Cos'è la qualità della vita ?
Catania-Praga: 1 a 1 ?
Paragoni romanzati tra due grandi città e due grandi culture: Catania e
Praga
Spunti e riflessioni per chi è convinto che l'erba del vicino sia sempre più verde!
siamo appena tornati in patria, stiamo disfacendo le valige ed ho deciso di fare pausa per scriverti.
Siamo tutti riuniti qui in famiglia e volevamo ringraziarti per magica settimana che abbiamo appena trascorso: giorni indimenticabili, altroché!
Chissà per quanto tempo ancora riguarderemo i video che abbiamo girato: le foto, invece, le abbiamo già fatte circolare attraverso Whatsapp.
Proprio un attimo fa pensavo a quella monetina, che ho lanciato nella fontana, e spero proprio che mantenga la sua promessa: insomma, un
giorno sono certo che tornerò in vacanza in questa bellissima e misteriosa città.
Sai? non vedo l'ora di raccontare la nostra gita, dietro una buona pizza, a tutti i nostri amici e parenti.
Già, quante piccole avventure
passate nella mitica vacanza a Praga
2017!
Io sull'isola di Kampa sullo sfondo il Ponte Carlo |
Quanti paesaggi incantevoli...le strade
larghe...il suo barocco, i
numerosissimi parchi, la cattedrale semi gotica del castello, la
maestosità del giardino zoologico,
la riproduzione della torre Eifel (Petrin),
l'isola di Kampa, il romanticismo
delle luci che la sera si specchiano sul fiume
Moldava, i numerosissimi musei,
la casa danzante, gli artisti di strada e le infinite
attrazioni che possiedi e di cui vanti titolo.
Hai davvero una storia secolare
che si può respirare già camminando tra i vicoletti del centro; se poi penso
all'estrema pulizia delle strade e a alla tua compulsiva puntualità nei
collegamenti oltreché a tutti quei mezzi di trasporto in continuo movimento tra
di loro: non sai che orchestra sinfonica
di efficienza che sento!
Chiudendo gli occhi mi torna
ancora in mente il Ponte Carlo o l'Orologio Astronomico...quante bellezze
in un unico posto!
Sai, io sono Siciliano e in
quanto ad accoglienza non siamo secondi a nessuno e per questo vorrei tanto
ricambiare il mio soggiorno ospitandoti per una settimana nella nostra terra.
Certo, pensandoci bene, di
qualcosa ho un po’ paura...
Paura di NON fare una bella figura!
Perché? perché quando scenderai dall'aereo con il bagaglio a mano e lo zaino in spalla NON potrai NON accorgerti che i mezzi di trasporto sono ben diversi dai tuoi.
Paura di NON fare una bella figura!
Perché? perché quando scenderai dall'aereo con il bagaglio a mano e lo zaino in spalla NON potrai NON accorgerti che i mezzi di trasporto sono ben diversi dai tuoi.
Si, perché da noi, le cose non vanno come da te...
Detto ciò, ti assicuro che una
volta scesa la scaletta dell'aereo troverai la faccia sorridente di un signore che ti dirà calorosamente
"Buongiorno" o "Benvenuta".
Scusa la schiettezza, ma questo ci tengo a dirtelo!
In tutta la settimana di vacanza una cosa è stata davvero frustrante: entrando in ogni locale, museo o vicolo di Praga mi sono sentito quasi invisibile o del tutto “incalcolato”.
Hai capito di cosa parlo, vero?
Il format era sempre lo stesso: entravo, salutavo a piena voce e nessuno distoglieva mai lo sguardo da quello che faceva.
In tutta la settimana di vacanza una cosa è stata davvero frustrante: entrando in ogni locale, museo o vicolo di Praga mi sono sentito quasi invisibile o del tutto “incalcolato”.
Hai capito di cosa parlo, vero?
Il format era sempre lo stesso: entravo, salutavo a piena voce e nessuno distoglieva mai lo sguardo da quello che faceva.
Nessuno si prodigava a
ricambiare, rispondere, sorridere o magari ammiccare lo sguardo... a volte ricevevo solo uno stringato "hello"!
Una cosa del tutto fredda, tirata
a forza come per un triste e grigio dovere.
Sono certo che quando tornerai in patria, il nostro saluto ti mancherà già dalla mattina.
La nostra gentilezza, il garbo e i sorrisi che accompagnano tutte le attenzione che ti dedicheremo non potranno mai passare inosservati!
La nostra gentilezza, il garbo e i sorrisi che accompagnano tutte le attenzione che ti dedicheremo non potranno mai passare inosservati!
Penso che per te sarà argomento
di dibattito con gli amici: il calore e
l'umanità degli Italiani!
Per certi aspetti saremo meno
efficienti, ma per il saluto ci teniamo: il sorriso offerto ad una persona
rappresenta per noi una caratteristica di vita, di accoglienza e di benessere.
Che dire poi? dovrai certo andare
in hotel; pertanto sarai costretta ad usare un taxi.
Anche io ho ne ho preso uno dall'aeroporto ma solo per comodità.
Ma anche qui aimé c'è una nota dolente!
Ma anche qui aimé c'è una nota dolente!
Il taxi, che nel mio caso è stata
una scelta mentre nel tuo un percorso obbligato, ricordo che ha sempre attraversato
strade larghe, ariose, prive di traffico e ricche di verde.
Come siete organizzati bene...si, per voi l'efficienza
costituisce uno stile di vita!
Quelle enormi metropolitane che
si estendono su tre diverse elevazioni (linea A, linea B e linea C): roba da
far accapponare la pelle a chi non c'è abituato!
E poi mi chiedo: a che servirebbe usare
l'auto li da voi a Praga?
Ti dico questo perché nella mia
città avere la "macchina" non è una cosa facoltativa.
Le strade qui da noi sono sempre piene di traffico.
Le strade qui da noi sono sempre piene di traffico.
Questo avviene sempre: di giorno e notte (in centro).
Quando non c'è traffico c'è
sempre un tappeto di auto parcheggiate sia a destra che a sinistra della strada: ti assicuro che
non è certo un bel vedere...
Se NON possiedi una vettura gli spostamenti saranno sempre difficoltosi.
Se NON possiedi una vettura gli spostamenti saranno sempre difficoltosi.
A rendere tutto più triste ci
sono le numerose e grandi buche che sono presenti nelle strade.
Ricordo che durante la mia permanenza da voi non mi è capitata di vederne una… come mi mancheranno le vostre strade!
Ricordo che durante la mia permanenza da voi non mi è capitata di vederne una… come mi mancheranno le vostre strade!
Però anche qui fai attenzione a
cogliere la sfumatura...
...quando il tassista finirà la corsa e sarai giunta in hotel, il simpatico signore di prima, il conto te lo presenterà in euro e non in corone ceche!
...quando il tassista finirà la corsa e sarai giunta in hotel, il simpatico signore di prima, il conto te lo presenterà in euro e non in corone ceche!
Già, perché se hai intenzione di
venire nel nostro paese con la tua moneta scordatelo!
Adeguati all' Europa prima di
varcare il confine perché noi siamo europeisti convinti e seguiamo le regole in
modo condiviso usando SOLO la moneta unica: noi, l'anacronistica lira l'abbiamo
abbandonata quindici anni fa a favore del patto che abbiamo stretto con tutti i
paesi dell' Europa!
Quando paghi da noi, il
tassista non proverà a raggirarti con giochetti legati al cambio delle tue
corone.
Anzi, le tue corone NON le accetterà e basta!
Anzi, le tue corone NON le accetterà e basta!
Da noi non c’è il problema dei
furbacchioni che cercano di "rubacchiare" una porzione di
"cambio di valuta" giocando su equivoci o opportunismi.
Se non sei un asso in matematica
o un esperto di contabilità qui da noi non corri alcun rischio: il prezzo è uno
solo e non ti presentiamo due totali distinti se decidi di pagare in corone
ceche o in euro... l' Europa NOI la intendiamo come un concetto assestante e
non come un elemento di pura convenienza...
Detto questo, quando tornerai in
patria rifletti anche su quanto ti ho appena detto...
...rifletti, perché io ci ho riflettuto attentamente dopo che i ristoratori praghesi mi dicevano "only cash" e esprimevano due prezzi distinti per valuta.
...rifletti, perché io ci ho riflettuto attentamente dopo che i ristoratori praghesi mi dicevano "only cash" e esprimevano due prezzi distinti per valuta.
Conti alla mano, se pagavo in
euro andavo sempre a perderci qualcosa!
E poi IO i conti li facevo
velocemente e bene.
Mi rendevo sempre conto che, il mio interlocutore, non mi offriva alternative.
Mi rendevo sempre conto che, il mio interlocutore, non mi offriva alternative.
Insomma, dovevo venire a patti con questo assurdo
giochetto...altrimenti non mangiavo!
Però, a pensarci bene, se al mio
posto ci fosse stata mia madre...chissà quanti avvoltoi si sarebbero fiondati: l'avrebbero
spennata per benino con il cambio...
Lo sai che la mia vacanza a Praga
(che è una capitale europea) mi è costata il 2,5% in più a causa del fatto che
l'euro da voi è un opinione?
La nostra giornata all'isola di Kampa |
Confrontandomi un pò in giro, ho anche scoperto che negli ultimi dieci anni la comunità ceca è una delle poche in Europa che è riuscita a far lievitare gli stipendi medi del dieci percento migliorando così il proprio tenore di vita.
Beh, a volerci ricamare sopra
potrei dire che la scelta di restare con la Corona Ceca in zona Schengen per
voi è stato un affare...far circolare liberamente gli europei e restare con la
propria valuta...bocca mia!
Che brutti pensieri mi
vengono in mente in questo momento...migliorare il vostro PIL con giochetti
finanziari...
Beh, che dire, io non voglio
pensare male e spero che la vostra "tassa occulta" del 2,5% (nel mio caso) sia spiegabile in altro modo...
Ma torniamo a noi, dopo aver
pagato il taxi sei sicuramente giunta in uno dei nostri tanti ed accoglienti
alberghi...
Beh, qui c'è poco da dire; un albergo ceco equivale ad un albergo italiano e non credo ci sia molto che commentare...
...però ora che ci penso qualche piccola differenza c'è!
Beh, qui c'è poco da dire; un albergo ceco equivale ad un albergo italiano e non credo ci sia molto che commentare...
...però ora che ci penso qualche piccola differenza c'è!
Già, perché se facciamo il
"trova le differenze" un acuto osservatore potrebbe puntualizzare...
Iniziamo dal bagno...quando
entrerai nel nostro troverai un sanitario in più: il bidè!
Converrai subito con me che NON si tratta di un lavandino per bambini...
Converrai subito con me che NON si tratta di un lavandino per bambini...
A che serve ? Basta un attimo per
capirlo...
Si, perché noi oltre che pulirci,
ci laviamo.
Immagina quale senso di
freschezza ti avvolgerà dopo esserti chiuso la porta !!!
Sai, per me che sono un Italiano
e che sono abituato ad usare SEMPRE il bidè è stato davvero drammatico farne a meno
per un’intera settimana.
Certo, è vero che lavarsi
oltreché pulirsi è una scelta decisamente meno efficiente ma, quel minuto di
tempo perso, ogni volta mi fa sentire davvero diverso!
Ma lasciamo il bagno...passiamo
alla camera da letto... la cosa che mi ha colpito entrando nell'impeccabile
stanza è il misto coperta contenuta all'interno del lenzuolo.
Si, dico questo perché io ci sono
stato due giorni per capire il funzionamento del letto ... anzi, a dirla tutta,
sarò un po tonto ma alla fine l'ha capito la mia piccola figlioletta Celeste
come funziona il vostro letto.
Ti posso dire con onestà che non
è per niente intuitivo?
Mi sono trovato di fronte il
letto perfettamente sistemato con questa coperta contenuta all'interno di una
federa/lenzuola messa sopra e ripiegata.
Apro l'insieme coperta / lenzuolo
e noto che è perfettamente calzante con la larghezza del letto.
Insomma, non cade ai lati come un lenzuolo: vi si poggia sopra!
Insomma, non cade ai lati come un lenzuolo: vi si poggia sopra!
Quindi, provvedo a stenderla sul letto e mi copro.
Risultato ? se non sto fermissimo
mi scopro all'istante o da destra / sinistra o dai piedi.
Incredibile ma vero; la notte
bastava che mi girassi anche minimamente per avere la schiena scoperta.
Grazie a dio siamo partiti in
estate.
Però è vero che Praga in inverno va sottozero: capisci che non ne venivo a capo?
Però è vero che Praga in inverno va sottozero: capisci che non ne venivo a capo?
Ma come fate a dormire ? non vi
scoprite durante la notte? non vi rotolate nel letto come faccio io ? bah,
mistero!
Al Museo delle cere mia figlia Celeste |
Finalmente mi viene in aiuto la
mia piccola figlia che svela l'enigma.
Una mattina mi sento dire:
<< Papà, ho capito come funziona questa coperta... non è una
coperta/lenzuolo...è un sacco a pelo >>
Già, l'enorme federa che avvolge
la coperta non va posizionata sopra di me, mi ci devo ficcare dentro: GENIALE e
come al solito efficiente!
Quindi il vostro letto
matrimoniale funziona così: due lettini da una piazza e mezza uniti tra di loro
con sopra due sacchi a pelo.
Non vorrei trarre conclusioni
affrettate ma in pratica a Praga si fa campeggio ogni notte!!!
Questo però significa che
avvolgendosi nel sacco a pelo non ci si scopre: bellissimo e funzionale.
Tutto chiaro adesso.
Però, a parti invertite anche
anche tu hai conosciuto i nostri hotel e avrai anche visto come funziona il
nostro di letto.
Noi usiamo un lettone unico,
normalmente a due piazze (più piccolo del vostro), con un solo materasso e
usiamo lenzuola e coperte che vanno rimboccate.
Certo, se prendiamo in esame il
risparmio calorifero come al solito siamo meno efficienti ma fortunatamente la
nostra penisola ci offre un clima più mite che ci consente di trascurare un pochetto
questo aspetto.
E poi, diciamocela tutta: è bello
abbracciarsi con la propria consorte nel cuore della notte.
Sfido invece a farlo da due sue
sacchi a pelo separati!
Anche qui efficienza contro
umanità: che stress!
Ora che hai conosciuto le nostre
stanze ti invito ad affacciarti sul balconcino che sicuramente avrai nella tua
stanza dell'hotel.
Si, perché in Italia, noi, abbiamo
i balconi.
Mia figlia, ha persino imparato
ad andare in bici da sola allenandosi sul nostro terrazzino di casa.
Poi lasciamelo dire: quanto ci si
rilassa con una sdraio a fine giornata.
Il concetto non è poi finito qui:
sul balcone è possibile mettere anche piante o stendere il bucato (che si
asciuga prima); e poi di far uscire un attimo il proprio cagnolino in balcone
ne vogliamo parlare ?
Ti confesso che io addirittura ci arrostisco di tutto: sfido a farlo dentro casa!!!
Ti confesso che io addirittura ci arrostisco di tutto: sfido a farlo dentro casa!!!
Io ho osservato buona parte della
città e anche per le vostre costruzioni più recenti lo stile è sempre lo stesso:
si scimmiotta sempre quello barocco dove nove costruzioni su dieci non
prevedono alcuna estensione!
Contenti voi...io comunque la
sera mi godo una fetta d'anguria nella sdraio sul mio terrazzino!
Aspetta, aspetta, adesso ci sono
arrivato...non mi dite che è sempre per una sta storia di efficienza...anche
per i balconi? Ma dai... certo, se ci penso un attimo dev'essere proprio così!
Io tre anni fa ho dovuto rifare
il ballatoio che nel tempo si era danneggiato per via dell'umidità.
A parti invertite, il mio
alter-ego praghese non lo ha fatto.
Certo: niente balcone, niente
ristrutturazione...semplice!
Perdonami ma non ci avevo
pensato.
Però dai, lasciami passare la
battuta: le case sono decisamente più "accupuse" senza un balcone!
Anzi, a dirla tutta, qui da noi
l'edilizia è priva di balconi quando è popolare...
Se solo penso a tutti questi
casermoni privi di terrazzino!
Beh, non facciamo troppo i pignoli
ed usciamo dall'hotel a fare una passeggiata altrimenti diventa un derby
Catania-Praga.
Al museo delle cere IO e Obama |
Perciò, mia cara ospite di discendenza
vichinga, NON mi soffermerò molto su quello che vedrai appena lasciato la
reception dell'hotel.
Per quello ci sono già tantissime
guide che troverai in vendita sotto gli “Archi della Marina”.
Eviterò quindi di fare inutili
paragoni tra il Castello di Praga e il Castel Ursino di Catania.
Le città sono entrambe belle,
ricche e meritano entrambe di essere visitate senza un se e senza un ma.
Però, gironzolando per le
bellezze di Catania, converrai che c'è un elemento molto diverso rispetto la
stessa passeggiata che si può fare al centro di Praga.
Si, questa differenza la senti
subito anzi...la odori subito!
A Praga mi sono imbattuto in un
milione di ristoranti che cucinavano tutti l'inconfondibile wurstel arrostito.
Colazione: bacon, omelette e wurstel
Merendina:
panino con wurstel
Pranzo: wurstel e crauti
Cena: wurstel
Pranzo
domenicale: Goulash e potatoes oppure wurstel
Avvolte il ristoratore si piazza davanti al
locale e prova ad invitarti ad entrare dicendo: << Sousages, please
>>
Non lasciatevi ingannare: sono
sempre wurstel!!!
Ora, mio caro ospite spostiamoci
qui da noi...e prova a passeggiare per Catania.
Colazione:
Cappuccino con cornetto
Merendina:
Trancio di pizza fumante del panificio e magari un caffè espresso
Pranzo: Pasta
con le sarde
Pomeriggio:
Cannolo alla ricotta
Sera: calamari
e gamberoni arrosto oppure carne arrostita oppure tavola calda oppure tagliere
di formaggi e vino oppure pizza oppure …
Dopo cena:
Gelato serio!
Insomma: ho reso l'idea?
Tutto possiamo dire di Praga meno
che sia l'ideale per i tour gastronomici.
Dopo una settimana di vacanza a
Praga il posto dove ho cenato meglio è stato il McDonald: diamine!
Che faccio, continuo con questa
satira? meglio che no.
Ci siamo capiti altrimenti il
derby lo perdete dieci a zero!
Noi Italiani saremo certo meno
efficienti dei Cechi ma quando si parla di cibo prendiamo la cosa troppo sul
serio: provare per credere!
Ora parliamo d'altro...
Prova a passeggiare per Catania e
prova a vedere se trovi un ristorante Ceco.
Pensi che stia riaprendo il
discorso del cibo ?
No, non ti distrarre, segui il
ragionamento!
Passeggiando per Catania trovi
trattorie, ristoranti, pizzerie, paninoteche, "arussti e mangia" e poi tanti locali
stranieri: Messicani, Cinesi, Giapponesi, Slavi, etc.
Prova adesso ad entrare in un
ristorante Slavo qui a Catania e prova a vedere se è gestito da un Italiano...
Sicuramente sarà gestito da uno
slavo che vuol fare provare la sua cucina agli Italiani...come è normale che sia!
Ora, prova a farti la stessa
passeggiata per Letna di Praga 7 ed entra nel ristorante Italiano dove siamo
andati tirati a forza da mia figlia voleva la carbonara a tutti i costi...
La mia carbonara a Praga |
Intanto sono entrato ed ho detto a piena voce: "Qui mi pare che posso dire buongiorno, giusto ?"
Risposta del cameriere: "Only
speak english, please!"
Il cuoco sai chi era: un cinese!
La Valuta accettata: le Corone!
Menù scritto in Ceco!
Ora, in tutta questa commistione
cosa c'entra la parola "Ristorante Italiano" ?
Beh, a dirla tutta sarebbe stato
bello che chi aprisse un ristorante Italiano a Praga parlasse quantomeno
Italiano, non credi ? anche solo per rispetto di chi ti viene a trovare!
Comunque, discorso troppo lungo,
scusa la divagazione.
A dirla tutta, mentre ero seduto,
mi sono sentito molto in uno sketch di Checco Zalone.
Ora cerchiamo di fare i seri: nei
ristoranti di Praga non si paga tanto.
Con cinque-dieci euro a persona
resti comunque sazio a prescindere dal fatto che tu possa o meno apprezzare il
gusto della cucina o il menu.
La birra (davvero buona) costa
praticamente niente: Praga io l'ho soprannominata il paradiso degli ubriaconi!
Quando entri in un qualsiasi
locale a Praga con pochi spiccioli puoi assaggiare una deliziosa ma nutriente
zuppa di cipolle, di patate, etc.
Di secondo ovviamente wurstel:
scherzo, carne di maiale, tenera e lavorata bene.
Ora però tocchiamo una nota
dolente: Praga è cosparsa di minimarket che fanno grossomodo tutti lo stesso
orario: apertura alle otto del mattino e chiusura grossomodo a mezzanotte o giù
di li!
Questo significa che se la sera
rientri alle dieci, prima di varcare la soglia dell'hotel puoi fermarti a
comprare una cioccolata o qualsiasi altra cosa ti serva.
Flessibilità a portata di mano!
Centinaia di negozi sparsi in
tutta la città: centro o periferia.
Quasi tutti identici: batterie,
frutta, bevande, pacchi di biscotti, gomme da masticare.
Tutti gestiti da persone
orientali che ad occhio e croce mi sono sembrate cinesi.
Ora, io che sono un attento
osservatore mi è parso di notare che la stessa signora alla cassa era presente
la mattina alle otto e la sera a chiusura...
Poi non parliamo di sabato o
domenica...ogni giorno aperti!
Beh, qui da noi i negozio aprono
grossomodo alle 08.30 - 08.45 e chiudono per pausa pranzo, riaprono il
pomeriggio e chiudono alle 20 o 20.30
Magari la signora alla cassa è
sempre la stessa ma non tira sedici ore al giorno...sette su sette!
E poi la signora si riposa come minimo una volta la settimana o due se è fortunata...
Pensateci bene: non è schiavismo quello che accade in certe botteghe ? qualcuno di voi si è mai ribellato o ha fatto notare quello che sto dicendo ? vi va bene e basta: efficienza ?
E poi la signora si riposa come minimo una volta la settimana o due se è fortunata...
Pensateci bene: non è schiavismo quello che accade in certe botteghe ? qualcuno di voi si è mai ribellato o ha fatto notare quello che sto dicendo ? vi va bene e basta: efficienza ?
Ora affrontiamo un altro tema
scottante: una cosa davvero deplorevole per la civiltà umana ovvero la vostra acqua!
Si, perché noi Italiani facciamo un uso
smodato di acqua minerale.
Qui da noi il concetto è questo: vai da
qualche parte, compri una bottiglietta d'acqua in un bar da mezzo litro fresca
e la paghi 50 centesimi o al massimo un euro se il tipo è furbetto.
Se entri al supermercato la bottiglia costa pochi centesimi sia in formato grande che piccola.
Se entri al supermercato la bottiglia costa pochi centesimi sia in formato grande che piccola.
Non c'è distinzione tra market
del centro o in periferia sempre di pochi centesimi si parla.
Adesso fai la stessa cosa a Praga
ovunque tu sia.
Entri in un Bar e chiedi una
bottiglietta piccola d'acqua: 65 corone se sei fortunato (grossomodo due euro).
Minimarket: una bottiglia grande la
paghi comunque 29 corone (che è poco più di un euro).
Qui da noi, con poco più di un euro ne
prendiamo una cassetta da sei.
E non sono riuscito nemmeno ad
utilizzare le indicazioni quello che mi ha detto un mio compaesano: << li
ti portano le brocche d'acqua nei locali e non le paghi, non prendere acqua
minerale, solo acqua di rubinetto>>.
Seeeee, una volta forse: ora solo
acqua minerale!
Adesso NON voglio mitigare questo
concetto perché secondo me è importante.
Non vedo corretto che si speculi
così tanto su un bene di primissima necessità come l'acqua.
Praga, sotto questo punto di vista
è al di sotto di qualsiasi tipo di civiltà comprensibile.
E' inaudito che si paghi l'acqua
tanto quanto la birra di buona qualità.
Non vado oltre su questo concetto
perché mi sono già imbufalito abbastanza durante la mia settimana di
permanenza: non è giusto fare così!
Passi la storia del cambio, ma
quella dell’acqua davvero non la digerisco (scusa il gioco di parole)!
Poi, mio caro ospite Ceco c’è
un'altra similitudine tra le nostre culture: i musei!
Si, le nostre città ne sono ricche anche se a naso nella tua ce ne sono di più e
forse funzionano anche po meglio.
Però una cosa la devo dire...
Ti sfido ad entrare in un nostro museo e parlare subito con un addetto.
Ti sfido ad entrare in un nostro museo e parlare subito con un addetto.
Scommetto che il primo con cui ti
interfaccerai NON parla ne CECO (ovvio) ma probabilmente neppure inglese e
chiamerà subito il collega che invece conosce rudimenti di inglese.
Ora, io Musei a Praga ne ho
girati almeno cinque e quello che mi ha colpito di più è stato quello della
tecnica.
A dirla tutta però mi ha colpito negativamente.
A dirla tutta però mi ha colpito negativamente.
Si, perché l’esposizione era
degna di nota ma ho lasciato la visita dopo appena due ore e senza aver
visitato l’intera struttura.
Piano alto: nessuno parla inglese
SOLO CECO
Secondo piano: nessuno parla
inglese SOLO CECO
Piano base: nessuno parla inglese
SOLO CECO
Ma gli addetti delle sale sono
tutti raccomandati come accade spesso da noi ?
Pensavo onestamente di trovarmi in una nota città nord-europea e per un attimo mi sono trovato in una triste città del Sud Italia.
Anche da voi c'è parentopoli? Chi ha assunto il personale dei musei: Alemanno ?!?
Pensavo onestamente di trovarmi in una nota città nord-europea e per un attimo mi sono trovato in una triste città del Sud Italia.
Anche da voi c'è parentopoli? Chi ha assunto il personale dei musei: Alemanno ?!?
E poi non stiamo parliamo di un museo da
quattro soldi: del museo della tecnica.
E’ un edificio enorme!
E’ un edificio enorme!
Bah, tralascio altri particolari
di questo museo che non ho per niente gradito (un'area chiusa, etc.).
Qui Catania-Praga direi che
pareggiamo anche se la squadra Ceca la vedo messa meglio!
Cara la mia benvoluta ospite ora è venuto il momento in cui segni di testa una rete senza portiere...!
Scesa dall'aereo, uscita dall'albergo e in ogni punto della città avviene il contatto con i Catanesi che sono sicuro essere snervante… o impari velocemente l’Italiano o scarica subito Google traduttore.
Scesa dall'aereo, uscita dall'albergo e in ogni punto della città avviene il contatto con i Catanesi che sono sicuro essere snervante… o impari velocemente l’Italiano o scarica subito Google traduttore.
Qui da noi uno su dieci parla o
parlottola e capisce l’inglese.
Nei rimanenti nove casi ti
sentirai dire: << chi dissi? Parricci tu ca iu na capisciu >>
A Praga invece è assolutamente
l’inverso: l'ho provato di persona!
Poi c’è un’altra rete che affonda
Praga su Catania.
Prova ad avere la necessità di
dover fare un bisogno mentre sei fuori casa...
Sai come funziona qui da noi in
centro?
Te lo spiego: di norma entri in un bar, ordini un caffè e chiedi dove sta il bagno…
Te lo spiego: di norma entri in un bar, ordini un caffè e chiedi dove sta il bagno…
Entri, senti un puzzo
incredibile, trovi un laghetto davanti alla porta, la serratura si chiude a
fatica, il bagno è squallido e poi basta non vado oltre, mi è già passata!
Io sono stato parecchie volte nei
bagni praghesi.
Ci sono WC privati sparsi per
tutta la città.
Entri e devi dare (ovunque) dieci
corone (che significa grossomodo venticinque centesimi).
Una volta entrato senti odore di
pulito, non trovi chiazze o laghetti e fai quello che devi fare serenamente.
Inoltre, con questo piccolo
contributo mantieni un’azienda che provvede sempre ad erogarti questo
importante servizio…mantieni qualcuno che manda a scuola i suoi figli.
Questo lo ammetto è civiltà allo
stato puro!
Per quanto riguarda il costo
della vita (almeno nelle spese quotidiane) ho visto alti e bassi un po’ in
tutto e non me la sento di dire che vivere a Praga costi più o meno quanto a
Catania perché a fronte di una cosa meno cara ne ho trovata una più cara e così
via.
Aspetta, aspetta. Il nostro cannoniere ha appena segnato una rete: il tempo non è psicopatico!
Già, perché' da noi l'estate è estate e l'inverno è inverno NON ci confondiamo...
Io sono venuto nella settimana di luglio DICO luglio e il tempo cambiava repentinamente ogni mezz'ora: vento, freddo, nuvole, schiarite, pioggerelle, calmo.
Come sono uscito dal Palladium per rifare il guardaroba esce un clima torrido...
Io, la mattina, dal mio balconcino mi affaccio guardando il sole che si specchia sul mare!
Aspetta, aspetta. Il nostro cannoniere ha appena segnato una rete: il tempo non è psicopatico!
Già, perché' da noi l'estate è estate e l'inverno è inverno NON ci confondiamo...
Io sono venuto nella settimana di luglio DICO luglio e il tempo cambiava repentinamente ogni mezz'ora: vento, freddo, nuvole, schiarite, pioggerelle, calmo.
Come sono uscito dal Palladium per rifare il guardaroba esce un clima torrido...
Io, la mattina, dal mio balconcino mi affaccio guardando il sole che si specchia sul mare!
Io vado a lavoro con lo scooter: mezzo pratico, economico e smart!
Tu a Praga con il tempo instabile che hai solo Tram ? solo auto, metro o taxi ?
Altra rete su passaggio del mediano "Ghiaccio su strada" detto "Quest'anno -18°"!
Poi vorrei anche parlare dei semafori, del pedale sull’acceleratore dei Praghesi, le ragazze, le file per i pagamenti, la sicurezza che ho percepito e tanto altro ma in fondo tutti i temi importanti li ho già toccati.
Tu a Praga con il tempo instabile che hai solo Tram ? solo auto, metro o taxi ?
Altra rete su passaggio del mediano "Ghiaccio su strada" detto "Quest'anno -18°"!
Poi vorrei anche parlare dei semafori, del pedale sull’acceleratore dei Praghesi, le ragazze, le file per i pagamenti, la sicurezza che ho percepito e tanto altro ma in fondo tutti i temi importanti li ho già toccati.
Pertanto, mia cara Praga dopo la
tua visita al Duomo di Catania, alla nostra cattedrale, ai musei diocesani, al
barocco della nostra città, ai Benedettini, a piazza università, Via Etnea,
dopo un escursione sull’Etna, una gita a Taormina, la visita al museo dello
sbarco, alle Ciminiere, la colazione ad Aci trezza e dopo aver gustato le nostre
meraviglie culinarie posso finalmente accompagnarti con la mia auto
all'aeroporto per un arrivederci a presto.
Sono sicuro che tu, come me,
sarai rimasta colpita dalla nostra Sicilianità: dalla nostra accoglienza e dal
nostro unico stile di vita.
Anche tu, come me coglierai
sempre l’occasione per raccontare agli amici al bar, dietro una pinta di birra,
la diversità che c’è tra le nostre culture e come sei rimasta colpita del nostro
saluto la mattina, del nostro sorriso o della stretta di mano all'arrivo.
Ora, caro il mio interlocutore, tu
che hai letto per intero queste pagine ti starai chiedendo perché ho dedicato
qualche ora della mia vita nella stesura di questo articolo.
Si, ti starai chiedendo perché mi sono cimentato nel raffrontare tutti questi dettagli del mio recente viaggio con la mia città.
Si, ti starai chiedendo perché mi sono cimentato nel raffrontare tutti questi dettagli del mio recente viaggio con la mia città.
Beh, a dirla tutta l’ho fatto
solo perché all'inizio della mia vacanza ho scambiato qualche parola con simpatico stuart in aereo.
Ad un certo punto mi ha riferito che la qualità della vita a Praga è decisamente superiore di quella Italiana.
Ad un certo punto mi ha riferito che la qualità della vita a Praga è decisamente superiore di quella Italiana.
Dopo aver sentito
quest’affermazione ho iniziato a guardare con attenzione Praga.
Già, non solo dal profilo turistico ma anche da quello della qualità della vita.
In un attimo il mio orgoglio di Siciliano e di Italiano si è messo subito sull'attenti!!!
Ho quindi pensato a cosa significasse ciò...
Già, non solo dal profilo turistico ma anche da quello della qualità della vita.
In un attimo il mio orgoglio di Siciliano e di Italiano si è messo subito sull'attenti!!!
Ho quindi pensato a cosa significasse ciò...
Ora, alla luce della mia piccola esperienza
vorrei rispondere a tutti coloro che dicono la stessa cosa paragonando le due culture.
Davvero sono dispiaciuto che non posso replicare a quell’ Italiano che candidamente decretava la superiorità Praghese rispetto quella Italiana; semmai potessi farlo vorrei invitarlo un
giorno a riflettere bene su tutti gli elementi prima di emettere sentenze.
Io sono rimasto davvero incantato
da questa bellissima città e spero di tornarci un giorno.
Molte cose le vorrei anche per Catania ma davvero NON credo che potrei barattare anche il mio solo caffè espresso per un servizio di trasporti più efficiente.
Molte cose le vorrei anche per Catania ma davvero NON credo che potrei barattare anche il mio solo caffè espresso per un servizio di trasporti più efficiente.
Non credo che riuscirei a vivere
senza il mio bidè, senza il mio balcone e senza il buongiorno che mi da il mio
barrista prima della mia entrata in ufficio.
Lasciare per sempre il mio motorino simbolo di libertà a favore di una sciarpa.
Lasciare per sempre il mio motorino simbolo di libertà a favore di una sciarpa.
Non penso che riuscirei a vivere
con il cielo sempre grigio e con improvvisi e permanenti rovesci.
Non penso che riuscirei a sopportare l’odore del wurstel tutto il giorno.
Non penso che riuscirei a sopportare l’odore del wurstel tutto il giorno.
Penso davvero che mi
mancherebbero gli Arancini, i cannoli e le cene a base di pesce.
Non penso soprattutto che
riuscirei a vivere in una capitale dove una parte del PIL viene estratta da
speculazioni sull'acqua o sulle furbetterie di cambio valuta.
Però, chissà quante cose non conosco sulla tua città che magari potrebbero ribaltare la questione: chissà se anche da loro c’è lo stesso grado di corruzione o sistema clientelare, chissà come funziona la sanità, la giustizia, il welfare, insomma, l’istruzione, l'occupazione, il potere d'acquisto, gli ammortizzatori sociali, l’integrazione…ho potuto solo fare un paragone da bar su quello che ho visto!
Cose che però vorrei
vivere di persona (e fare le mie dovute considerazione) senza sentirmele riportare
da un altro Italiano o Praghese sempliciotto o che vede l’erba del vicino più verde…
Il museo della tecnica |
Quello che ho detto ritengo avvenga anche a parti invertite: un praghese sono sicuro che passerebbe una bella vacanza qui da noi a Catania, sono sicuro che riceverebbe una bella accoglienza ma davvero non riesco ad immaginarlo pronto a barattare la sua efficienza a fronte della nostro stile di vita Italiano.
In chiusura della mia
pubblicazione vorrei aggiungere tre o quattro cosette che magari potrebbero
fare riflettere quando ci si pongono domande come quelle che mi sono posto io
in questi giorni:
- Che nessuno mi venga mai a dire che del Nord Europa che da loro le cose che accadono in Italia sono solo un caso Italiano. Un esempio: a Praga un esercente su tre mi ha emesso scontrino e quando si parlava di pagamento elettronico (POS) mi sentivo dire “Only cash, please”. Quindi, chiudiamo l’argomento subito
- Ho potuto incontrare un simpaticissimo portiere d’albergo (Umberto) che mi ha parlato un po’ di Praga (lui ci vive) e mi diceva che guadagna appena ottocento euro al mese. Eppoi, la sera lo vedevo alle otto e la mattina alle sette era ancora li...Quindi, che nessuno sentenzi con sufficienza che al Nord-Europa si guadagna molto di più perché io credo che si devono analizzare sempre tantissime variabili. Magari è vero ma magari non lo è. Se facciamo un’attenta analisi costi benefici chissà, magari siamo molto prossimi…oppure no!
- Ho notato che in pieno centro lo stile Italiano è molto apprezzato. Il pret-a-porter Italiano, ad esempio, è rispettato come un bene di lusso: è sinonimo di alta qualità. Un po’ come quando noi guardiamo le gioiellerie (le borse, gli abiti, etc.)
- A differenza di Catania ho potuto notare pochissime Mercedes, nessuna Fiat, una quasi totalità di Skoda e qualche Ford qua e la… secondo voi questo che significa ? io ho le idee molto confuse in merito, forse aprirò un post specifico per questo!
Due cose su tutte non
dimenticherò mai della cultura Praghese.
La prima è vedere camminare da
sole donne anche a tardissima ora in piena periferia e l’altra è un evento che mi è rimasto scolpito per sempre...
Tornavamo in hotel tutta la
famiglia dopo cena (erano circa le dieci di sera) con il tram, la linea era il
17, veloce, puntualissimo!
Ad un certo punto, il mezzo fa la
fermata poco prima di quella dell’hotel e cominciano a salire tantissimi
ragazzi ubriachi fradici.
Si reggevano a fatica.
Ondeggiando, mi hanno fatto preoccupare
e mi sono subito messo in braccio la mia piccola Celeste.
Si vedeva che nessuno di questi
ragazzi ragionava più.
Vedo comunque che il mezzo non
riparte e dopo qualche secondo si apre la porta del gabbiolino del conducente dove
esce una donna poco più alta di mia figlia con un impeccabile divisa da
tranviera.
Si dirige con passo veloce verso
i ragazzi e in una voltata li scaraventa tutti fuori puntando il dito verso
l’uscita e recitando frasi in ceco con un accento decisamente fermo.
Tutti scendono senza fiatare
(tranne uno che avrà replicato magari qualche parolaccia) e da li torna al suo
posto, chiude la portiera e fa ripartire il tram.
Questa scena mi resterà scolpita
nella mia mente per sempre.
In piena notte…una donna sola…un
nutrito gruppo di giovani ubriachi…il senso del dovere…l’autorità!
Quando ho visto questa scena non
ho creduto ai miei occhi.
Mi è sembrato il copione di un
film…
Non ho dubbi che da noi l’autista
si sarebbe girato dall’altra parte e il gruppo di ubriaconi sarebbero rimasti
sul bus…
Chissà magari è proprio questo
quello che si intende per qualità della vita superiore…
…chissà, magari è proprio
quest’efficienza che fa la differenza tra i due popoli…
…poi ci penso e dico fra me e me:
<in
fondo, qui da noi orde di ubriaconi non ne ho mai visti sugli autobus>
Ciao Karlovo Namesky,
arrivederci a presto
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Recensione dettagliata, esaustiva e molto divertente 👌
RispondiEliminaGrazie tante, sono davvero contento che l'articolo ti sia piaciuto!
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