E' sempre una questione di priorità...

Pillole di saggezza!

A volte, le cose ripetute anche per anni sembrano del tutto normali...
In realtà lo sono sempre ?


Il mio articolo di oggi è decisamente breve.
Oggi, non parlerò di un argomento specifico. 
Oggi ti dispenserò una piccola perla di saggezza che, a sua volta, mi è stata dispensata dal mio fratellino Fabrizio qualche anno fa.

Fratellino si fa per dire...proprio qualche giorno fa ha compiuto trentanove anni!

Beh, per raccontare questa storia dobbiamo fare un tuffo negli anni della maturità superiore...
Già, un tuffo di venticinque anni...

Si, sto per raccontarvi una cosa che si ripete da parecchio tempo.
Possiamo quasi dire che si tratti di un rituale estivo...
...bene, è giunto il momento, ora vi farò partecipi di questa confidenza.

Ogni anno, al presentarsi della bella stagione, si presentava puntualmente il mio piccolo "ragazzone" alla porta di casa per i saluti: << parto per le vacanze >>.
Sia chiaro, a volte la cosa si protraeva anche solo per qualche giorno.

Per lui non era importante dove o come: partiva e basta!

Io, al suo contrario, mi accorgevo che era venuta l'estate sempre troppo tardi...
...e poi a me andava benissimo qualche giorno di mare in città!
Un sano relax a casa, film in TV, vivere giorni di riposo.

E poi si sa, per chi non ci pensa prima: prezzi altissimi, pochi euro in tasca, lavoro, impegni vari, etc.

Insomma, la scena si ripeteva identica ogni anno... lui partiva e io restavo!

Col passare del tempo ho iniziato a concedermi qualche fine settimana
Mai una vacanza seria o un'avventura come si vede in TV. 
Sempre la solita trippa: famiglia, lavoro, scarse risorse economiche, impegni programmati, etc.

Una sera di qualche anno fa, dopo cena, è capitata una cosa inattesa.
Eravamo a casa mia, avevo invitato i miei fratelli.
Fabrizio, come di consueto, ci ha salutati perché il giorno dopo sarebbe dovuto partire in vacanza con sua moglie.

Improvvisamente ho detto alle mie figlie: << lo zio Fabrizio ha sempre avuto una passione per i viaggi...se non parte non respira>>.
Di scatto si è girato e mi ha chiesto perché mi ostinassi per l'ennesima volta a non andare in vacanza.
D'istinto ho risposto che avevamo avuto quella o quell'altra spesa, etc. etc.
La solita manfrina insomma...

Lui mi ha guardato un attimo e poi ha risposto: << No, non è vero che hai problemi economici. Nel tuo caso si tratta solo di una questione di priorità. Tu hai dato ai viaggi la priorità più bassa >>

Nel frattempo che lui parlava io lo ascoltavo dalla mia postazione computer, seduto comodamente.
Ero avvolto da tre monitor 24" full-hd. 
Seduto su una poltrona ultra ergonomica. 
Connessione internet ad alta velocità. 
"Terabyte" di hard-disk a supporto. 
Televisore smart collegato con il telefono. 
Inutile aggiungere che il mio sistema informatico era stato sempre perfetto e performante.
Questo capitava dalla notte dei tempi e lo è tutt'ora.

Poi ha continuato dicendo: << Io ho un computer portatile mezzo rotto che per avviarsi ci mette due ore >>

Quella sera ci ho pensato a fondo.
Già, le sue parole erano sacrosante: aveva ragione!
Sembrava che non avessi mai aperto gli occhi per pensare ad una vacanza.
Era come se tutto ad un tratto mi fossi accorto che esiste anche la vacanza nelle nostre vite...

Io avevo speso la mia vita a programmare, ma mai a programmare una vacanza. 
E quando entravo in ferie era sempre troppo tardi.
Incredibile ma vero... ho sempre trascurato questo aspetto per oltre un ventennio!

Dal giorno dopo ho iniziato a revisionare il planning economico introducendo questa nuova voce di bilancio e, vi sembrerà strano, ma da una sera ad una mattina mi sono ritrovato a scoprire com'è fatto il mondo!


Saluti e alla prossima, il vostro blogger preferito, Salvo Maugeri

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