Rapporti sentimentali spigolosi
Riconoscere i segnali
Come capire i segnali incontrovertibili di una storia difficile?
E' possibile intercettarli prima...la risposta è SI!
E' possibile intercettarli prima...la risposta è SI!
Oggi il mio blog si trova ad affrontare un argomento particolarmente spinoso: il rapporto di coppia.
Il tema è complicato ma sotto questo punto di vista vi assicuro che sono un "guru" in materia.
Mi auguro solamente di non ricevere fatue da tutte le coppie che seguiranno i miei consigli!
Dopo anni di riflessioni sono diventato davvero bravo a riconoscere alcuni dei segnali di "malfunzionamento di una coppia".
Anzi, scusa la mia presunzione ma in certi casi sono riuscito persino a prevedere quanto sarebbe durata una storia.
Ti giuro che non ho turbante, non faccio i tarocchi e non ho la sfera di cristallo.
In una coppia ci sono alcuni segnali che chiunque potrebbe leggere; si, stiamo parlando proprio di una spia rossa che si accende nel cruscotto dell'auto!
Si sa, al cuor non si comanda...
E' però vero che in presenza di litigi ricorrenti non è detto che la storia farà tanta strada.
La spia rossa nel cruscotto da verificare è proprio questa: il litigio!
Il litigio in una coppia può capitare ma bisogna mettere in relazione alcuni elementi:
Maggiore è la frequenza con cui si litiga e meno chance ha la coppia di sopravvivere...
Può capitare di avere questa o quella questione che non si digerisce, affrontarla fa bene. Se però capita spesso nell'arco dell'anno io ci andrei cauto...
E' sorto per un problema oggettivo o soggettivo ?
La reazione che è avvenuta è stata commisurata o estremizzata?
Sei stato tu a cercare di risolvere ?
In questi casi, sei sempre tu che cerchi di risolvere i conflitti ?
Dopo quanto tempo avete cercato una soluzione ?
Ci avete provato subito o è passato qualche giorno ?
Avete cercato di fare finta di nulla per passarci semplicemente sopra ?
Se dopo l'ennesimo litigio ti sei posto queste domande e ti ho fatto notare che è sempre uno dei due a risolvere i musi lunghi, se ti ho fatto notare che tra un litigio e l'altro passa sempre più di un giorno, se ti ho fatto notare che per ogni litigio cercate di fare semplicemente finta di nulla senza ammettere ognuno i propri errori... che dire?
Io tra me e me penserei che, in caso di litigio, al termine nasca un momento per la riflessione.
Se dopo un'attenta riflessione si comprende qual è il problema, il litigio è servito a qualcosa... discorso diverso è se ogni parte resta ancorata alla sua posizione!
Discorso diverso è se ci si sente dopo due o tre giorni...
Discorso diverso è se è sempre uno dei due che cerca di fare la pace...
Discorso diverso è se a mente serena non si ragiona su chi ha sbagliato...
Se c'è memoria di questo o quel problema, potrebbe darsi che il problema non si sia superato e che si trovi ancora celato dentro di noi.
Io ritengo che costituisca "normalità" avere dei dissapori, lasciarseli alle spalle e dimenticare tutto.
Personalmente ritengo che ogni litigio logori una parte della storia.
A mio avviso, la scelta più giusta da fare in questo caso è quella di valutare un'alternativa.
Certo, è semplice per me, che mi trovo all'esterno della coppia, dire che bisogna rompere il rapporto...
Un rapporto è fatto di affetto, amore, ricordi, abitudine e tanti altri sentimenti mischiati tra loro.
Non è mai una cosa semplice valutare la chiusura di una storia.
Però ti assicuro che se la spia del litigio è sempre accesa bisognerebbe agire in questo modo: sarebbe davvero un gesto di maturità.
Il più delle volte questo non avviene mai.
Si continua trascinando la storia con i toni che si alzano sempre di più: è un lento scivolare sempre più in basso...
Un conto è avere un diverbio, un altro conto è gridare, gesticolare, strattonare, spingere o usare violenza...
In questi casi bisognerebbe considerare che al litigio successivo, la situazione potrebbe degenerare ulteriormente.
Il tema è complicato ma sotto questo punto di vista vi assicuro che sono un "guru" in materia.
Mi auguro solamente di non ricevere fatue da tutte le coppie che seguiranno i miei consigli!
Spia rossa accesa nel cruscotto
I rapporti tra uomo e donna a volte sono complicati; in altri casi sono cristallini.Dopo anni di riflessioni sono diventato davvero bravo a riconoscere alcuni dei segnali di "malfunzionamento di una coppia".
Anzi, scusa la mia presunzione ma in certi casi sono riuscito persino a prevedere quanto sarebbe durata una storia.
Ti giuro che non ho turbante, non faccio i tarocchi e non ho la sfera di cristallo.
In una coppia ci sono alcuni segnali che chiunque potrebbe leggere; si, stiamo parlando proprio di una spia rossa che si accende nel cruscotto dell'auto!
La spia sempre accesa del litigio
Ci sono tante cose che possono far deragliare una storia; in alcuni casi ciò può avvenire anche senza un segnale premonitore.Si sa, al cuor non si comanda...
E' però vero che in presenza di litigi ricorrenti non è detto che la storia farà tanta strada.
La spia rossa nel cruscotto da verificare è proprio questa: il litigio!
Il litigio in una coppia può capitare ma bisogna mettere in relazione alcuni elementi:
- La frequenza
- La motivazione
- Il metodo di risoluzione
- I "rinfacciamenti" presenti e futuri
- Il grado di animosità
Bisogna fare attenzione ai litigi di coppia perché potrebbero essere la manifestazione di un'insofferenza di uno dei due.
La frequenza
Primo elemento dell'equazione: ogni quanto tempo si litiga?Maggiore è la frequenza con cui si litiga e meno chance ha la coppia di sopravvivere...
Può capitare di avere questa o quella questione che non si digerisce, affrontarla fa bene. Se però capita spesso nell'arco dell'anno io ci andrei cauto...
La motivazione
Al termine di ogni litigio bisogna sempre interrogarsi: qual è stata la motivazione che ci ha spinto a litigare ?E' sorto per un problema oggettivo o soggettivo ?
La reazione che è avvenuta è stata commisurata o estremizzata?
Il metodo di risoluzione
Al termine del litigio chi è stato a cercare per primo l'altro ?Sei stato tu a cercare di risolvere ?
In questi casi, sei sempre tu che cerchi di risolvere i conflitti ?
Dopo quanto tempo avete cercato una soluzione ?
Ci avete provato subito o è passato qualche giorno ?
Avete cercato di fare finta di nulla per passarci semplicemente sopra ?
Se dopo l'ennesimo litigio ti sei posto queste domande e ti ho fatto notare che è sempre uno dei due a risolvere i musi lunghi, se ti ho fatto notare che tra un litigio e l'altro passa sempre più di un giorno, se ti ho fatto notare che per ogni litigio cercate di fare semplicemente finta di nulla senza ammettere ognuno i propri errori... che dire?
Io tra me e me penserei che, in caso di litigio, al termine nasca un momento per la riflessione.
Se dopo un'attenta riflessione si comprende qual è il problema, il litigio è servito a qualcosa... discorso diverso è se ogni parte resta ancorata alla sua posizione!
Discorso diverso è se ci si sente dopo due o tre giorni...
Discorso diverso è se è sempre uno dei due che cerca di fare la pace...
Discorso diverso è se a mente serena non si ragiona su chi ha sbagliato...
I "rinfacciamenti" presenti e futuri
Un altro elemento da cogliere al volo è notare se uno dei due, nel corso del litigio o semplicemente in futuro, continua a ricordare con rancore questa o quella ragione di litigio.Se c'è memoria di questo o quel problema, potrebbe darsi che il problema non si sia superato e che si trovi ancora celato dentro di noi.
Io ritengo che costituisca "normalità" avere dei dissapori, lasciarseli alle spalle e dimenticare tutto.
Ragionare con saggezza
Io sono fermamente convinto che una relazione ricca di dissidi e continui litigi non sia una relazione sana.Personalmente ritengo che ogni litigio logori una parte della storia.
A mio avviso, la scelta più giusta da fare in questo caso è quella di valutare un'alternativa.
Certo, è semplice per me, che mi trovo all'esterno della coppia, dire che bisogna rompere il rapporto...
Un rapporto è fatto di affetto, amore, ricordi, abitudine e tanti altri sentimenti mischiati tra loro.
Non è mai una cosa semplice valutare la chiusura di una storia.
Però ti assicuro che se la spia del litigio è sempre accesa bisognerebbe agire in questo modo: sarebbe davvero un gesto di maturità.
Il più delle volte questo non avviene mai.
Si continua trascinando la storia con i toni che si alzano sempre di più: è un lento scivolare sempre più in basso...
Il grado di animosità
Un ultimo elemento da tenere sotto controllo è il grado di animosità che raggiunge ogni litigio.Un conto è avere un diverbio, un altro conto è gridare, gesticolare, strattonare, spingere o usare violenza...
In questi casi bisognerebbe considerare che al litigio successivo, la situazione potrebbe degenerare ulteriormente.
Esperienze personali
Ti starai chiedendo se anch'io ho vissuto una relazione spigolosa: SI!Ero giovane e abbiamo trascorso il primo anno e mezzo a litigare (con cadenza pressoché settimanale); poi ci siamo sposati e la frequenza dei litigi è diventata bimestrale.
Avevamo sempre una contesa per questa o quella ragione.
Alla fine di sette anni e mezzo di relazione (di cui cinque di matrimonio) la mia ex-moglie è andata via di casa.
Se avessi avuto un briciolo di maturità avrei compreso per tempo la situazione.
Avrei capito che i litigi, una costante del nostro rapporto, rappresentavano la manifestazione di un'insofferenza.
Per altro, le ragioni erano sempre e pressoché prive di fondamento...amen!
Morale
Dopo aver letto quest'articolo ti consiglio di dare un gancio da pugile a tutti quelli che ti diranno: <L'amore non è bello se non è litigarelloIo personalmente preferisco la mia di versione: < L'amore è bello se NON è litigarello
Questa versione credimi funziona di più!
Saluti e alla prossima, il tuo blogger preferito, Salvo Maugeri
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