DevFest Mediterranean 2017 appena conclusa!

Un appuntamento ricorrente

Tre giorni full-immersion in seminari, talk e coding
I big dell'informatica nei tre giorni per la Sicilia


Questo è il terzo anno che Google organizza il DevFest Mediterranean anche a Catania. 
Centinaia di programmatori radunati per un incontro davvero promettente.
Giorni fa si è conclusa l'edizione 2017. Io c'ero: tiriamo le somme.

Tre giorni di ?

L'evento si è tenuto gratuitamente. 
La location era il SAL di Catania, ovvero zona ciminiere.
Unico costo da sostenere (ma solo per chi era interessato) consisteva nell'acquisto della maglietta.
Apertura dei cancelli venerdì 17 alle 14 e la conclusione Domenica sera (alle 21.00).
Gli argomenti sono stati molteplici: Docker, Kubernetes su Azure, Progressive Web Apps, Kotlin, Google Assistant, robot, Android Things, Reactive Native, etc.

Io, personalmente, avrei voluto partecipare a tutte tre le giornate, ma gli impegni  di lavoro e di famiglia non mi hanno consentito tale libertà.
Prima ricognizione: il sabato mattina.

Iniziamo con ordine

Ovviamente le giornate più interessanti sono state quelle a cui non ho potuto partecipare: le giornate di venerdì e di sabato.
Per dovere di cronaca segnalo che Francesco Sciuti è stato presente in qualità di talker. 
Ha avuto il suo momento di celebrità presentando Typescript.

In quel momento ero presente in sala ma il suo talk lo avevo già seguito pochi giorni prima nel corso di un altro evento. 
Di lì a poco ho dovuto ripiegare, perché il mio nipotino ha deciso di nascere proprio nel mezzo bel mezzo del DevFest.

Il mio amico sistemista, Giuseppe Branchina, è stato più fortunato di me.
Lui è riuscito a partecipare ai momenti più salienti dell'evento.
Onestamente mi è dispiaciuto perdere il talk di React (che non conosco) o quello dei bot di Telegram, ma i nipotini hanno sempre la precedenza...

Cronaca di una domenica

Esaurito il venerdì e fallito il sabato, eccoci presenti. 
E' domenica, e stavolta mi sono riservato l'intera giornata per gustarmi il Fest.
Doccia, caffè e prontissimo per varcare la soglia d'ingresso senza un minuto di ritardo.
Subito dopo essermi tolto il casco mi ha colpito la bassissima affluenza dei presenti rispetto il giorno prima.

Senza alcuna forma di demoralizzazione mi appresto a dirigermi all'ingresso e mi soffermo sul programma della giornata.
Che dire...tutto su grafica 3D e videogiochi (game artist, modelling, realtà virtuale).
I talk non sono ancora iniziati e quindi mi dirigo verso l' open bar.
Nel frattempo penso tra me e me di aver fatto l'ennesimo buco nell'acqua.

Vuoi la confusione dei giorni precedenti, vuoi la pessima comunicazione in merito a quest'evento, fatto sta che mi sono trovato al centro di una giornata per me inutile...
Mi rendo conto che ciò che rivelerò tra un attimo mi marcherà indelebilmente come uno sfigato, ma a dirla tutta quelli erano temi che non mi sono mai interessati!

Avevo trascurato di consultare il programma perché non sono riuscito a trovarlo in rete (né su Google né su Facebook) e quindi mi sono ritrovato davanti ad una lista di talk per niente stimolanti. 
Amen! 
Sono saltato in sella allo scooter ed ho fatto dietro front...


I Talk a cui ho assistito

Nel pomeriggio sono tornato per seguire una serie di talk dal titolo decisamente più interessante:
I robot guidano meglio di noi? - Francesco Romano
L'evoluzione delle criptovalute - Lorenzo Catania e Ausilia Napoli
Come tutelare un software? - Benedetto Amata e Federico Papa
Come implementare il Funnel dei Pirati nel tuo business - Marco Cardile


I robot guidano meglio di noi?

Ho cercato di fare il possibile per arrivare puntuale a questo talk. 

Avevo immaginato un tour dedicato alle auto futuristiche a guida autonoma (d'altro canto c'è di mezzo Google). 
Errato!
Lezione di robotica, dalla storia ai nostri giorni. 
Intere slide di equazioni su termistori e riduzione dei rumori...

Il relatore era preparatissimo.
Inutile aggiungere che per i non addetti ai lavori è stata una noia tremenda...


L'evoluzione delle criptovalute

E' stato il momento di Lorenzo Catania e Ausilia Napoli.
Qui, speravo che qualcuno mi chiarisse come interagire programmaticamente con la Blockchain, ma non è stato così.
Il relatore (Lorenzo), ha abilmente presentato una panoramica sull'argomento, evitando di annoiare il pubblico. 
Ausilia, che è sicuramente più timida, ha preso la parola solo a tratti.

In occasione di questo incontro, ho avuto modo di capire meglio Monero: una delle tante monete elettroniche che circolano.

Talk gradevole e nel complesso positivo.
Simpatica la sessione delle domande e delle risposte.
Ciò che veniva chiesto dal pubblico il più delle volte era assolutamente fuori luogo: qualunquisti per mestiere!


Come tutelare il software

Siamo quasi al termine della giornata e fa la sua comparsa Federico Papa con il
suo "Come tutelare il software".
Ma chi è Federico Papa? Semplice, il co-fondatore del motore di ricerca  linguistico "Ludwig".
Speaker ben addestrato. 
Si è destreggiato su tre argomenti: presentare la sua soluzione, introdurre le novità legislative in materia di protezione dei dati personali (il nuovo regolamento UE/2016) e introdurre il concetto di Copyright.
Esauriti questi argomenti, il talk si è chiuso in anticipo a causa dell'assenza del suo collega Benedetto Amata (malato).


E il Funnel dei Pirati?

Si, lo ammetto, sono stato sfigatissimo anche stavolta...
Ho atteso l'inizio del talk ma ho sbagliato sala...pazienza!

Un incontro importante

A prescindere dagli impegni personali e dalle gaffes che ho fatto, il DevFest Mediterranean 2017 si è confermato un bell'evento.
In questi seminari si conosce sempre gente interessante, si sentono circolare idee, si apprendono nuovi termini, argomentazioni tratte dai trend che guideranno il mercato dell'informatica. 

Nel mio caso ho fatto scorta di nuovi amici: ho conosciuto il simpaticissimo Gabriele Cubeda, il frizzante Stefano Borzì (che mi ha raccontato la sua esperienza sul gestionale) oltreché ho conosciuto il mitico Federico Papa co-fondatore di Ludwig.
Ho avuto anche modo di stringere amicizia con Luca Addesso di Tim WCap (incubatore).

Un solo rimprovero lo faccio all'organizzazione: per il futuro fate in modo di condividere il programma prima e facilmente raggiungibile...

Che dire? L'anno prossimo mi preparerò per tempo al fine di mettere tenda e seguire ogni talk. Quest'anno onestamente era troppo complicato!


Saluti e alla prossima, il tuo blogger preferito, Salvo Maugeri

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